UNA GIORNATA DEDICATA ALLA MENINGITE
Mille casi all'anno in Italia, comitato lancia una petizione da firmare online e una campagna di informazione
MILANO - Sono circa mille, ogni anno, i casi di meningite in Italia. Volti, storie e testimonianze diventano protagonisti di un video per far capire come dietro ogni singolo caso di questa malattia, vi siano persone, famiglie e intere comunità. Questo è infatti il tema al centro della campagna che il Comitato nazionale contro la meningite lancia per la Giornata mondiale dedicata a questa la malattia, in programma il 24 aprile.
PREVENIRE - «La meningite continua a colpire - ricorda la presidente del Comitato Amelia Vitiello - e purtroppo questo non sembra sufficiente per far sì che l'attenzione delle istituzioni, dei media e dell'opinione pubblica si concentri sugli elementi che già abbiamo per poterla prevenire e sconfiggere: l'informazione, la prevenzione, la diagnosi tempestiva e la formazione. Per questo con i membri del Comitato abbiamo deciso di mettere la nostra faccia e quella dei nostri angeli per far capire che la meningite non sono solo freddi dati, ma famiglie e intere comunità». Storie vere, dunque, sono al centro di un video trasmesso dalle tv e in Rete, per sensibilizzare il maggior numero di persone e invitarle a firmare la petizione nazionale che chiede alle istituzioni di accompagnare i piani di vaccinazione con un'informazione completa su rischi e sintomi legati alla meningite e sulle modalità e gli strumenti più efficaci per poterla combattere. Ma anche, «così come indicato nel Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014, controllare e fare in modo che tutte le regioni assicurino una copertura vaccinale maggiore o uguale al 95% per la vaccinazione antipneumococcica e antimeningococcica nei nuovi nati e, nel caso della meningite meningococcica, negli adolescenti». E ancora: fare in modo che «tutti i pronto soccorso pediatrici e le principali strutture di cura e ospedaliere italiane - chiedono i promotori della petizione - si dotino, in maniera omogenea, di strumenti di diagnosi tempestiva per la meningite che aiutino medici e operatori sanitari a riconoscere tempestivamente la malattia consentendo l'immediata somministrazione della più appropriata terapia antibiotica».
LA MALATTIA - La meningite è una patologia che può colpire tutti, adulti, ragazzi, ma soprattutto bambini sani, compromettendone irreversibilmente l'esistenza, perché può portare alla morte o lasciare disabilità permanenti su coloro che sopravvivono. Viste le caratteristiche particolari della meningite, i suoi sintomi - febbre alta, mal di testa, rigidità nucale, vomito, convulsioni - che possono essere confusi con malattie più comuni, e il decorso spesso rapido e acuto della malattia, al momento la prevenzione costituisce l'arma più efficace per contrastare la meningite. Attualmente sono disponibili vaccini contro 4 dei 5 ceppi più pericolosi di meningite meningococcica (A, C, Y e W135), contro la meningite pneumococcica e contro l'emofilo di tipo b. È in fase di sperimentazione il vaccino contro l'ultimo ceppo di meningite meningococcica finora non coperto, il ceppo B. «L'approvazione del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale è un primo importante passo verso la sconfitta della meningite, perché pone degli obiettivi concreti basati sulle armi a disposizione - afferma Vitiello -. Confidiamo ora che le regioni garantiscano l'attuazione degli obiettivi inseriti nel piano». Per sottoscrivere la petizione nazionale si può consultare il sito www.liberidallameningite.it, o la pagina Facebook del Comitato al link www.facebook.com/comitatocontrolameningite.
(Fonte: Adnkronos Salute)
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